AGROFAUNA E L’ALBANELLA MINORE

AGROFAUNA E L’ALBANELLA MINORE

IL PROGETTO RICERCA E CONSERVAZIONE ALBANELLA MINORE (CIRCUS PYGARGUS), MAREMMA TOSCANA 2021

Una saetta bianca e nera attraversa l’azzurro cielo di primavera nella Maremma Toscana……….

…..E’ l’albanella minore (Circus pygargus), un fantastico rapace che da sempre, in questo periodo, perlustra campi di cereali in cerca di cibo per lei e per i suoi piccoli.

L’albanella minore Circus pygargus (dal greco puge groppone e argo bianco), è un rapace diurno appartenente al genere Circus nidificante nel Paleartico Occidentale, in buona parte dell’Asia, ma distribuita prevalentemente nella parte centrale e peninsulare del continente europeo. Specie migratrice di lungo raggio, in Italia è presente come nidificante in estate per poi migrare, in autunno, verso i siti di svernamento in Africa subsahariana. Tra le principali aree di presenza della specie, vanno menzionate la Toscana, il Lazio e la Sardegna in alcune aree estremamente circoscritte (Brichetti & Fracasso 2003).

Presenta elevato dimorfismo sessuale, infatti il maschio è grigio sul dorso e sulle parti superiori dell’ala e bianco nella parti inferiori con le punte delle ali nere. Le femmine sono marroni superiormente e mostrano un sotto ala bianco barrato di nero. Entrambi presentano il groppone, la parte fra dorso e coda, bianca. La coda è barrata in entrambi, sui toni del grigio il maschio e del marrone la femmina.

Qual è il suo stato di conservazione?

Secondo il rapporto “European birds of conservation concern populations, trends and national responsibilities” (BirdLife International 2017) il trend di popolazione europeo è sconosciuto.
In Italia la specie risulta essere nidificante in declino a causa della sua abitudine di nidificare al suolo. La meccanizzazione agricola nei siti riproduttivi ed una sempre maggiore contrazione del suo habitat, costituiscono una seria minaccia alla sopravvivenza della specie.
Questa rientra quindi nella categoria Vulnerabile (VU), a causa del ridotto numero di individui maturi e l’accertata presenza di fattori limitanti la sua conservazione.
In base alla Lista Rossa degli Uccelli nidificanti in Toscana (Sposimo e Tellini 1995): “la specie risulta essere altamente vulnerabile” e dal 2005, è considerata in pericolo (Repertorio Naturalistico Toscano dati 2005-2010, 2012).
I livelli di protezione della specie, indicati in tabella, evidenziano il grado di importanza e la necessità di particolari misure di protezione e conservazione.

Perché è importante la sua presenza per l’ecosistema?

L’albanella minore può essere considerata una “specie ombrello” dalla cui protezione deriva, la tutela di altri organismi, molti dei quali a loro volta in forte decremento, con i quali condivide il proprio habitat.
Questa specie rappresenta un indice dello stato di salute dell’ambiente, un bioindicatore, sensibile all’uso indiscriminato di erbicidi e pesticidi. Questi compromettono, direttamente ed indirettamente, la sua presenza ad esempio riducendo numericamente le sue prede e quella di piccoli uccelli, micromammiferi e rettili che fanno anch’essi parte della sua dieta.

Il progetto di tutela e il nostro contributo

Sosteniamo il Progetto di Ricerca e Conservazione dell’Albanella minore Maremma Toscana, messo a punto nel 2020 dall’ornitologo Elena Grasso col sostegno delle associazioni GOM (Gruppo Ornitologico Maremmano Studi Naturalistici “A. Ademollo” ODV) e Maremma Pro Natura.

Il progetto ha come fine l’aumento delle conoscenze sulla distribuzione attuale di questo rapace nella Maremma Toscana, dove da molti anni non viene monitorata e le attività agricole, la progressiva diminuzione e la frammentazione degli habitat ne mettono a dura prova la sopravvivenza.
Si prevede l’attuazione di azioni dirette per la protezione attiva dei nidi e dei giovani nati, che aumentino il successo riproduttivo e la prospettiva di vita della specie. Il tutto seguito con rigore scientifico per uno studio eco-etologico che andrà ad ampliare le conoscenze nazionali ed internazionali. Tali risultati si andranno a sommare a quelli dei vari progetti europei di salvaguardia della specie.
La tutela dell’albanella minore passa anche da una corretta comunicazione e collaborazione con la gente del luogo e con gli agricoltori locali; dalla sensibilizzazione ed educazione dei più giovani, verso una corretta fruizione e rispetto dell’ambiente naturale.

Agrofauna è da sempre sensibile alle tematiche ambientali ed ha un legame particolare con questa specie, al punto di inserirla, insieme alla spiga di grano, all’interno del logo aziendale per rappresentare il forte legame che esiste tra la fauna selvatica ed una sana e corretta agricoltura rispettosa dell’ambiente.

Per rimanere aggiornati sul progetto:

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